sabato 8 gennaio 2011

Una visita ai Giardini Estensi di Varese



























Una visita ai giardini Estensi di Varese





Ingresso principale Uffici Comunali  ed ai giardini Estensi




Il  giardino pubblico   di Varese,  è forse uno fra i più bei giardini  esistenti nell'Italia Settentrionale. Posizionato  parzialmente in collina, la cui sommità  è ombreggiata da  abeti e pini  che  danno al giardino l'idea di  una più ampia dimensione.  Dalla terrazza  la vista si estende sino  al Campo dei Fiori, al Sacro Monte  e fino alle montagne della vicina Svizzera,  col Monte Generoso.






Nel 1760, il Duca Francesco D'Este acquistò una villa adiacente ad un piccolo giardino  ed  anche alcuni terreni circostanti,  con l'intento di realizzarvi  un palazzo per  la propria residenza,  all'interno di un  vasto parco.
I lavori iniziarono  dal 1766  con la ristrutturazione  ed ampliamento della  villa esistente e  con la realizzazione  di un giardino all'italiana, con ampio ed elegante parterre situato tra  la villa e la collina.

Nel 1837  l'intera proprietà passò dagli Estensi  al Dott.Robbioni,   il quale ridisegnò  solo parzialmente  il parco ,    modificandolo secondo  lo stile del  giardino all'inglese, mediante  la creazione di nuovi percorsi  e la messa a dimora di numerose  specie di conifere. 
Nel 1850  ci fu  un' ulteriore passaggio di proprietà, il nuovo proprietario, nella persona di Cesare Veratti, nipote  del Robbioni,  prosegui'   nella trasformazione del parco, sino a che nel 1882,  l'intero complesso, ovvero palazzo  e parco vennero acquistati definitivamente dal Comune di Varese, che ne fece fra l'altro la propria  sede del Municipio.








verso l'ufficio del Signor Sindaco




Solo verso il 1883 l'intero parco venne affidato all'agronomo  Luigi Cremona,  con il compito di  effettuare  uno studio su come  il parco avrebbe  dovuto   essere  utilizzato;  egli suggeri'  fra l'altro di riportare il giardino come era alle origini.  

Accedendo ai giardini dall'androne principale del palazzo,  si ha modo di osservare  il vasto parterre all'italiana  caratterizzato da ampi viali ed  aiuole che disegnano   la prospettiva verso la collina, alle cui pendici troviamo  un'ampia fontana.  Da questo punto  troviamo  delle scalinate e dei vialetti  che in simmetria   si  arrampicano su per il pendio,   fino alla  balconata.







Dalla sommità  della collina  possiamo accedere direttamente a Villa Mirabello, sede dei Musei  Civici, situata  in posizione dominante  rispetto al sottostante parco.

Per dovere di cronaca  c'è da  segnalare che l'area adibita a giardini, divenne pubblica solamente dal 25 marzo 1883, e solo da quella data  furono aperti per la prima volta al pubblico, per la gioia dei Varesini di ieri e di oggi.  Sembra impossibile come  nel  centro della Città, si possa trovare un polmone verde di  queste dimensioni, forse è proprio questo il motivo che Varese è da sempre  sopranominata :

"   La  Città  Giardino  "




l'intero complesso del palazzo  Comunale







riflessi

























LOGO dei Campionati Mondiali di ciclismo su strada del  2008


" V A R E S E   Mondiale  "







f     i     n     e





1 commento:

  1. Ciao Giuseppe, scusa il ritardo ma sono impelagato in diverse faccende.Caspita ! Ma ne avete delle cose belle nella tua zona! A proposito di cose belle, ci stiamo preparando per andare a Roma in camper, per visitare tutto quel popò di roba che c'è.Staremo lì fintanto che ne abbiamo voglia, poi quando saremo stanchi, o che avremo visto tutto, torneremo.Grazie per l'invito ciclistico, ma non fa per me, e poi non conosco il tedesco!!
    Buona serata:

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CIAO, TI RINGRAZIO GIUSEPPE !