La palude di Brabbia [ Varese ]
E' una delle più estese zone umide della Lombardia e forse anche del Nord Italia, anticamente questa zona fu una torbiera, ed in passato fu sfruttata al massimo per ricavarne della torba, materiale inerte che veniva utilizzato, una volta essicato, sia come combustibile fossile in quanto derivato da resti di vegetali, oppure veniva e viene tuttora utilizzato, dovutamente sminuzzato e lavorato, anche in agricoltura e per giardinaggio, per alleggerire i terreni pesanti.
foto gentilmente concessa da Armando Bottelli
airone
foto gentilmente concessa da Armando Bottelli
folaga
foto gentilmente concessa da Armando Bottelli
cigno
foto gentilmente concessa da Armando Bottelli
La palude pullula per buona parte dell'anno di una moltitudine di uccelli, pesci, insetti, farfalle ed anche alcuni piccoli mammiferi. Per poter osservare gli uccelli nel loro ambiente naturale, sono state allestite delle staccionate ed un capanno, il tutto dotato di piccole aperture alfine di osservare, senza portare alcun disturbo; il capanno viene utilizzato sopra tutto per le lunghe osservazioni diurne [ bird watching ] ed all'occorrenza, in caso di luna piena, anche notturne.
Il luogo è particolarmente importante sia per la nidificazione che per lo svernamento di molte specie di uccelli migratori.
tarabusino giovane
foto gentilmente concessa da Valerio Ferraro
falco pescatore
foto gentilmente concessa da Luca Ascolese
martin pescatore
foto gentilmente concessa da Valerio Ferraro
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foto gentilmente concessa da Luca Ascolese
La zona è percorsa da numerosi sentieri che si addentrano nella palude stessa, ed è facile trovare nei punti strategici, dei cartelli indicatori che consigliano il percorso da utilizzare; inoltre è frequente trovare dei pannelli didattici che permettono al visitatore di riconoscere buona parte di ciò che pullula nella palude stessa.
una formazione di falchi in ordine..............sparso !
piccole mangiatoie per volatili
stagno didattico
Per chi volesse inoltrarsi in questo splendido ambiente, si consiglia, per i mesi estivi, di evitare le ore centrali della giornata per sottrarsi a fastidiose punture di insetti.
Quanto sopra non vuole essere che una semplice relazione riguardo ad una gita, un'escursione, spesso e volentieri a carattere culturale, di norma durante una splendida giornata di sole. Per informazioni più dettagliate, sei pregato di consultare il sito in oggetto.
un ciao da giuseppe, un turista in bicicletta !
f i n e
Davvero uno scrigno prezioso, questa palude. Non conoscevo questo luogo, a dimostrazione del fatto che si sa un po' tutto di mete più o meno esotiche e si ignorano i veri gioelli sotto casa. Bellissimo servizio fotografico/descrittivo, Giuseppe.
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