Un breve cenno sulla mia
piccola Oasi
Ricordo benissimo la prima volta che misi piede in questo piccolo fazzoletto di terra, circa 500 metri quadrati e leggermente in pendenza.
Correva circa l’anno 1970 e l’unica essenza che vi regnava sovrana era la classica ortica che troviamo in abbondanza in quasi tutti i nostri giardini.
Il motivo per cui venni attratto da questo luogo, allora insignificante, era che in alcuni punti della parte alta del giardino, se cosi’si poteva allora chiamare, esistevano alcune piccole sorgenti dall'acqua gelida e cristallina anche nelle giornate più calde dell’anno.
Dai racconti di nonna Dorina, quest’acqua opportunamente incanalata in una grande vasca, veniva utilizzata in passato dalle lavandaie del luogo per fare il bucato, perchè come tutti sappiamo, allora non esistevano le lavatrici e tutte le massaie erano costrette a recarsi presso i lavatoi comunali col solito carico di
panni da lavare per il tradizionale bucato.
Devo confessare che su di me l’acqua
ha sempre avuto un grosso fascino
per cui decisi di valorizzare il piccolo
podere, innanzitutto eliminando le
numerose erbacce infestanti con l’aiuto di
una moto zappatrice.
Fatto questo,
il primo lavoro fu di sistemare
gli argini della vasca ed ampliarla leggermente fino a farla
diventare un piccolo laghetto di circa m. 2 per
m. 8, successivamente il terreno
venne concimato, seminato a prato e
vennero messe a dimora alcune piante da
frutto e numerosi arbusti ornamentali. Attorno alla fontana venne costruito un cordolo di sassi a vista e fu a questo
punto che scattò in me una vera e
propria passione per i fiori in
generale, in particolare per la flora alpina e per le erbacee perenni, alcune molto indicate per il giardino roccioso.
E
fu in quegli anni, verso i primi anni 70 che scoprii i vivai Coccetti di Lisanza, ricordo
che le prime piantine che
acquistai costavano allora 200 Lire
Cad.
Nel tempo il giardino ha subito una
serie infinita di trasformazioni, grazie
sopra tutto all’aiuto delle numerose riviste specializzate nel settore. Infine per la
realizzazione del giardino roccioso mi fu di valido aiuto questo piccolo liberculo :
LE PIANTE
Dei giardini rocciosi
Atlante Illustrato
Nicola TETI Editore
Molto prezioso per la costruzione
del roccioso e per la soluzione di tutti i problemi che si possono incontrare nella realizzazione e non da ultimo per
la scelta delle essenze da mettere a dimora.
..........................continua ..............................
Disegno del mio carissimo amico ed artista Renato Bonardi
Ciao Giuseppe.
RispondiEliminaCaspita, hai un giardino di tutto rispetto, lo curi tu? Eh, gli allenamenti per Santiago praticamente non sono ancora iniziati, cerco di andare a camminare un paio di volte la settimana ma mi rendo conto che non sono sufficienti.Certo che questa stagione non mi aiuta, troppo variabile e poi (a dir la verità mi manca anche un po' di volontà).
Staremo a vedere.
Ciao e complimenti per il tuo giardino.
ciao Roberto,
RispondiEliminagrazie molte per i tuoi complimenti, ma è uno dei miei hobby preferiti, pensa che quando ci ho messo mano per la prima volta, non c'erano che.............ortiche ! Ti posso assicurare che è tutta opera mia, a parte le opere murarie. Circa gli allenamenti, il trucco è che ti devi porre degli obiettivi e ci devi credere, poi tutto verrà da se' !
Per lo meno, a me' è successo cosi' sia per Santiago che per Roma, e se vogliamo anche per l'esperienza de " il Passatore " ossia la Firenze - Faenza di qualche anno fa, dove ho avuto modo di ritrovare l'amico Giando.
ciao Giuseppe
Che meraviglioso giardino!!!
RispondiEliminaVorrei tanto anch'io averne uno decente. Complimenti.
ciao Helena,
RispondiEliminascusa ma è da tempo che non controllo questo post, ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti che sono sempre molto graditi.
Avere il giardino è bello, è una grande soddisfazione, però comporta anche parecchio lavoro.
Il fatto di averne uno decente o meno, che fa la differenza, è la vera passione per i fiori, e poi col tempo i risultati si vedono !
ciao giuseppe
Capita qui per caso...
RispondiEliminacomplimenti!!! quanto lavoro e che bel risultato!
I frutticini misteriosi appartengono a callicarpa bodinieri
Chiaro che sto molto "invidiando" la tua anemone pulsatilla ... io non sono mai riuscita a farla attecchire ;)
Cecilia
Ciao CB,
RispondiEliminaperò il tuo nome non guasterebbe ! ti ringrazio per i complimenti che ho gradito particolarmente, proprio perchè provengono da una persona competente e che , da quanto leggo sulla tua scheda...........! Per me è solo un hobby, e della mia piccola oasi, ne sono particolarmente fiero. Grazie anche per....callicarpa!
ciao giuseppe
Ciao Giuseppe,
RispondiEliminascusa per il semi-anonimato, mi chiamo Cecilia.
Per essere "solo" frutto di un hobby la tua piccola oasi è veramente deliziosa! Purtroppo non sono una grande esperta di piante da giardino roccioso, l'anemone pulsatilla che per qualche mese ho ospitato sul mio terrazzino l'avevo trovata per caso nel garden center dietro casa. Mi hai scritto che cercavi dei "fornitori" di semi di piante alpine.
di vivai specializzati in piante da roccioso, conosco solo i Vivalpi che hanno una bella collezione di piante alpine che però vendono in vaso. Ti lascio il link del loro sito http://www.vivalpi.it. Stanno a Torino e partecipano a numerose manifestazioni di settore come Orticola. Secondo me, però, loro li conoscevi già!
Per i semi in italia c'è ADiPA http://www.adipa.it/ che in catalogo ha anche qualche specie alpina ma non è esattamente quello che cercavi temo!
Mi spiace non esserti stata di grande aiuto.
Adesso che ho scoperto il tuo blog, penso che attingerò a piene mani dai tuoi consigli per gli itinerari ciclistici. Per il momento io e il mio fidanzato ci siamo cimentati solo con percorsi realizzabili in giornata ma un breve viaggio in bicicletta era in programma da un po'!
A presto,
Cecilia
ciao Cecilia,
RispondiEliminati ringrazio per le informazioni circa le piante alpine, cercherò di mettermi in contatto con loro. Sono inoltre contento di esservi stato di aiuto circa le prossime vostre uscite in bicicletta e vi auguro che siano numerose ed avvincenti.
ciao giuseppe