giovedì 10 febbraio 1994

si, viaggiare !.......... premesse











































Passo Pordoi , foto ricordo accanto al monumento al campionissimo !





Da questo momento in poi non assegno più nessuna numerazione ai miei post, ormai ci ho fatto la mano, però ho ancora parecchio da imparare. Mi sono avvicinato a blog in quanto ho la possibilità di pubblicare i diari delle mie numerose vacanze su due ruote con l'unico scopo di poter essere utile a qualcuno che abbia la mia stessa passione e che avesse bisogno di una ..................spinta ! C'era un illustre giornalista sportivo di cui non ricordo il nome che diceva : " Prendi la bicicletta e vai................", e dopo che sei partito tutti i problemi passano in second'ordine.
L'importante è preparare bene il viaggio , organizzarlo in ogni minimo particolare e sopra tutto avere un minimo di allenamento. Io personalmente sono un ciclista anomalo. Durante i mesi invernali decido circa l'itinerario che dovrò seguire.
Verso i primi tepori che precedono la primavera, cerco di effettuare tra fine febbraio e fine maggio almeno 500 km. circa. Verso la fine di maggio metto a punto la mia bici, ai primi di giugno preparo tutti i miei corredi e verso il dieci di giugno si parte.

L'obbiettivo  in sè, non è la meta finale, è l'insieme del viaggio che ti da innumerevoli  emozioni,  sensazioni ogni volta diverse,  questo è lo spirito vero che   serve per intraprendere  un viaggio in bicicletta, la possibilità di incontrare strada facendo una moltitudine di persone, scoprire paesaggi fantastici, ed anche una gran curiosità, solo cosi potrai  assaporare  in pieno    i lati positivi del tuo viaggio. 




A vacanze ultimate, la bicicletta la uso molto poco, quel minimo indispensabile per mantenere un certo allenamento, nulla di più.
Alla prossima puntata vorrei elencare in modo specifico tutti i miei corredi che mi permettono di assentarmi da casa in completa autonomia per circa 15/20 giorni.




f i n e