mercoledì 1 settembre 2010

LA PALUDE DI BRABBIA [ VARESE ]
























La   palude   di   Brabbia   [  Varese  ]


















E' una delle più estese zone umide della Lombardia e forse anche del Nord Italia,  anticamente questa  zona  fu una torbiera, ed in passato fu sfruttata al massimo per ricavarne della torba, materiale inerte che veniva utilizzato, una volta essicato, sia come  combustibile fossile in quanto derivato da resti di vegetali, oppure veniva e viene tuttora utilizzato, dovutamente sminuzzato e lavorato, anche in agricoltura e per  giardinaggio, per alleggerire i terreni pesanti.













foto gentilmente concessa da Armando Bottelli









airone
foto gentilmente concessa da Armando Bottelli










folaga
foto gentilmente concessa da  Armando Bottelli













cigno
foto gentilmente concessa da Armando Bottelli






La palude pullula per buona parte dell'anno di una moltitudine di uccelli, pesci, insetti, farfalle  ed anche  alcuni piccoli mammiferi.  Per poter osservare gli uccelli nel loro ambiente naturale, sono state allestite delle staccionate ed un capanno, il tutto dotato di  piccole aperture alfine di osservare,   senza portare alcun  disturbo;  il  capanno viene utilizzato sopra tutto  per le lunghe osservazioni diurne [  bird   watching  ] ed all'occorrenza, in caso di luna piena,   anche notturne. 






















 Il luogo è particolarmente  importante sia per la nidificazione  che per lo svernamento  di molte specie di uccelli migratori.

















tarabusino giovane
foto gentilmente concessa da Valerio Ferraro













falco pescatore
foto gentilmente concessa da  Luca Ascolese






















martin pescatore
foto gentilmente concessa da Valerio Ferraro










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foto gentilmente concessa da  Luca Ascolese

















La zona è percorsa da numerosi sentieri che si addentrano nella palude stessa, ed è facile trovare nei punti  strategici,  dei cartelli indicatori che consigliano  il percorso da utilizzare;  inoltre  è frequente trovare dei pannelli didattici che permettono al visitatore di riconoscere  buona parte di  ciò che pullula nella palude stessa.





















una formazione di falchi in ordine..............sparso !





piccole mangiatoie per volatili





stagno didattico






Per chi volesse  inoltrarsi in questo splendido ambiente, si consiglia, per i mesi estivi,  di evitare le ore centrali della giornata per sottrarsi                   a    fastidiose    punture di insetti.


Quanto sopra non vuole essere che  una semplice relazione riguardo ad  una gita, un'escursione,  spesso e volentieri a carattere culturale,   di norma  durante  una splendida giornata di sole.  Per informazioni più dettagliate, sei pregato di  consultare il sito in oggetto.


un ciao da  giuseppe, un turista in bicicletta !


f   i   n   e

1 commento:

  1. Davvero uno scrigno prezioso, questa palude. Non conoscevo questo luogo, a dimostrazione del fatto che si sa un po' tutto di mete più o meno esotiche e si ignorano i veri gioelli sotto casa. Bellissimo servizio fotografico/descrittivo, Giuseppe.

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CIAO, TI RINGRAZIO GIUSEPPE !