sabato 23 ottobre 2010

IL MONASTER0 DI TORBA - Gornate Olona [ V a ]

























Una visita al Monastero di Torba







 Il  complesso di Torba,  situato in loc.  Gornate Olona [ V a ], all'interno del parco archeoligico di Castelseprio, nell'arco dei secoli subi'  parecchie trasformazioni;  già avamposto militare romano  nel III secolo d.c., naque con finalità difensive contro i barbari che via via  si succedettero : Goti, Longobardi ecc. ;  lo stesso costitui' un luogo di notevole importanza strategica per la sua posizione privilegiata in quanto adiacente ad una zona di forte transito , la valle Olona.







Dopo un arco di tempo relativamente tranquillo, da zona prettamente militare, nell'VIII secolo d.c. il luogo acquisi' una  destinazione religiosa in seguito all'insediamento di un gruppo di monache benedettine che fecero aggiungere  nel tempo, all'edificio originale,  il monastero ed in seguito la chiesa.  Fu proprio in questo periodo che  nella zona adiacente il monastero sorsero delle discrete attività agricole.












Nei secoli che seguirono, in particolare  nel XII secolo, in seguito  a duri scontri tra alcune nobili famiglie  del milanese, il complesso di Torba venne totalmente raso al suolo, ad esclusione dei soli edifici religiosi, fra cui anche la torre che ne faceva parte.







Nel 1482 le monache, in seguito alla decisione della famiglia Pusterla che governava il paese, furono trasferite nella vicina  Tradate [ V a ] ed il luogo venne  affidato a contadini del luogo  per le attività rurali.





Dopo un lungo periodo di incuria e trascuratezza, dal 1977 l'intero complesso venne acquistato  da Giulia Maria Mazzoni Crespi e donato al F.A.I. , Fondo Ambiente Italiano, alfine di effettuare degli interventi mirati di  ristrutturazione e di restauro che terminarono nel 1986, dando la possibilità di far conoscere il complesso di Torba al grande pubblico. 

L'intero complesso lo possiamo suddivivere  in tre parti ben distinte :

La  Chiesa,  venne costruita tra  l'VIII ed il XIII secolo  d.c., in onore di Santa Maria; all'interno furono  rinvenute numerose  tombe ed una cripta, si pensa che il tutto  risalga  all'VIII secolo d.c.;   alla base della cripta troviamo un soppalco  in legno che viene utilizzato per diverse manifestazioni culturali.




Il Monastero, sempre in seguito ai lavori di restauro, vennero alla luce anche i grandi archi del portico  appartenenti all'allora corpo centrale del Monastero.  Gli stessi servirono essenzialmente per dare ricovero ed ospitalità  ai numerosi pellegrini ed ai visitatori di passaggio.














La torre, è una bella testimonianza di architettura romanica del V - VII secolo  d.c. .  Possiede una struttura imponente, i cui muri perimetrali della base hanno uno spessore  di circa due metri,






 per poi assottigliarsi gradatamente verso l'alto ed è alta circa diciotto metri. 







Dopo l'insediamento  delle monache, alcune stanze  furono adibite ad oratorio , lo conferma  il ritrovamento dell'altare e di alcune  raffigurazioni a carattere religioso sulle pareti.
Ora l'intero complesso, totalmente restaurato e ristrutturato in ogni suo particolare, completamente immerso nell'ameno paesaggio prealpino della  Valle Olona,





 è aperto al grande pubblico per delle visite guidate e non, ed offre all'attento visitatore dei momenti di grande tranquillità e di intenso raccoglimento per la particolare atmosfera che il luogo sa diffondere.



Quanto sopra esposto, non vuole essere che  una semplice  relazione circa  una gita,  a carattere culturale, di norma durante una splendida giornata di sole.
Per maggiori informazioni, sei pregata/o di consultare il sito specifico.

Una piccola informazione per gli amanti delle passeggiate, sia a piedi che in bicicletta;   a poche decine di metri dal complesso di Torba, transita una pista ciclo/pedonale [ ex ferrovia della Valmorea ]  che partendo da Castiglione Olona,  raggiunge la cittadina di Castellanza,  con un'estensione di circa  20 Km.  completamente immersa nel  verde  della Valle Olona. 


3 commenti:

  1. Queste foto sono bellissime. Inquadrature non convenzionali. Bravo!

    RispondiElimina
  2. Ciao Giuseppe, vedo che dalle tue parti ci sono un mucchio di cose interessanti. Chissà che un giorno non venga a farti una visita. Oggi sono andato a fare un'escursione nella Valle del Santerno e ho raccolto un mucchio di castagne, poi frequento un corso di GPS e ho cominciato un corso di lingua spagnola, in previsione del Camino di Santiago. Però in aprile vorrei anche andare in Egitto.Le piramidi mi attirano....
    Ciao, Roberto.

    RispondiElimina
  3. ciao Roberto,
    cosa è successo, hai perso la ...............bandana ? a parte gli scherzi, il varesotto è una miniera di cose belle e se verrai a Varese guai a te se non passi a salutarmi. Vedo che riguardo ai viaggi, hai seguito il mio consiglio. Si vive una volta sola e quando si può, si deve ! Ti avevo chiesto tempo fa qualcosa sul Passatore, potrebbe essere un buon allenamento per Santiago. Anche l'Egitto, però non è male, anch'io ci sto pensando per una crociera sul Nilo.
    Un ultima cosa poi ti lascio, ho letto sulla tua scheda che ti piace leggere, ti posso consigliare questo titolo ? che è anche in tema con le tue attività di camminatore : Sette anni in Tibet, io l'ho divorato in tre giorni e poi mi sono visto anche il film !
    ciao giuseppe

    RispondiElimina

UNA TRACCIA DELLA TUA VISITA SARA' MOLTO GRADITA
********************************************************************************
SE NON SEI UN BLOGGER, SCRIVI IL TUO COMMENTO COMPRENSIVO ANCHE DEL TUO NOME E PER FINIRE CLIKKA SU : ANONIMO !
CIAO, TI RINGRAZIO GIUSEPPE !