domenica 23 gennaio 2011

Pista ciclabile da Ganna, per Ghirla Cunardo Ferrera con ritorno a Ganna per strade poco trafficate
























                       Pista ciclabile da Ganna, 
 per  Ghirla,   Cunardo   Ferrera,  con ritorno a  Ganna per strade poco trafficate




racconto fotografico


il lago di Ganna ripreso da nord






la Badia di San Gemolo




il chiostro



Percorso ad anello con partenza da Ganna, transitando  per Ghirla, Cunardo fino a Ferrera, e   successivamente, su strade poco battute per Masciago Primo, Bedero Valcuvia, per far di nuovo ritorno  a Ganna.


 La ciclabile, iniziando da Ganna, interessa circa il 30 % dell'intero percorso.

A pochi passi dalla Badia di San Gemolo, inizia la pista ciclo-pedonale




l'inizio del percorso, sulla destra San Gemolo


 che si addentra nel bosco, costeggiando   il lago di Ganna per tutta la sua lunghezza





oltre gli alberi, il lago




lago di Ganna




bandiere al vento



 per  proseguire fino a raggiungere  Maglio di Ghirla, 





il maglio di Ghirla




la forza motrice


dove un tempo, veniva effettuata la lavorazione del ferro per costruire gli attrezzi utilizzati in agricoltura, che, orari permettendo, vale senz'altro la pena di visitare; il tutto era, ed è ancora oggi, mosso dalla forza  dell'acqua: il maglio, la grande ruota  che fa  girare la cinghia, le mole e la forgia.

Ritornando sui nostri passi,  in leggera salita fino a trovare sulla nostra destra il  tratto  di  ciclabile per Cunardo;




tranquillità



il  percorso, completamente asfaltato si addentra nei prati e nei boschi, dove durante la stagione invernale, queste aree vengono utilizzate come piste per lo sci nordico.
 E' necessario tenere gli occhi ben aperti specialmente alle prime uscite, in quanto basta  un attimo di disattenzione, per sbagliare completamente percorso.
Lo stesso, si addentra leggermente alla sinistra rispetto alla strada principale, per poi fiancheggiarla di nuovo solo per un breve tratto, fino a trovare il doppio sbarramento, ed è a questo punto che un indicazione ci segnala una svolta a sinistra, per immettersi nel bosco attraverso un ponticello




verso il bosco




saliscendi


dove  troviamo un piacevole saliscendi fino in località Ponte Nativo,   sulla strada comunale, si svolta a destra per circa duecento metri e poi di nuovo a sinistra dove troviamo i simboli della ciclabile sul manto stradale, per addentrarci di nuovo nella ciclabile vera e propria immersa nel fitto bosco,  fino a raggiungere località Fornace




la vecchia fornace





zona fornace


 e da qui' per stretti viottoli fino a raggiungere località Camartino. 




attenzione ciclisti in transito



l'invaso di Camartino




In  breve raggiungiamo il piccolo borgo di Ferrera con la sua bella chiesa;




la bella chiesa di Ferrera



 proseguendo sulla destra,    si raggiunge il cimitero dove,  adiacente il muro di cinta troviamo una deviazione a sinistra  rispetto alla strada principale in leggera salita, che ci accompagnerà fino a Masciago Primo. 




recinto per cavalli




pecore senza creanza



 Al bivio voltiamo a sinistra, ed è a questo punto che inizia una serie di piacevoli tornanti per circa quattro Km.


strade deserte




idem



 che ci fanno riprendere quota, fino a raggiungere Bedero Valcuvia.






all'orizzonte il campanile di Bedero Valcuvia

Raggiunta la sommità della salita, allo stop si volta a sinistra per ritrovarci, dopo una breve e piacevole discesa, 




verso Ganna, davanti a me il monte Poncione


 di nuovo a Ganna nei pressi della Badia di San Gemolo.




l'arrivo


Il percorso nel suo complesso è affascinante e poco battuto, completamente immerso nel verde,




fiori di campo


 come dimostrano le foto scattate, l'unico neo sono quei bellissimi tornanti che possono tagliare........ le gambe ai meno allenati.

L'intero percorso misura circa Km. 16, ed alla fine dello stesso, ci si può soffermare presso  la piccola area verde, presso la vicina Badia, per un veloce spuntino, prima del ritorno a casa.




piccola oasi, sullo sfondo San Gemolo





f   i   n   e

3 commenti:

  1. Ciao Giuseppe, ho letto i tuoi suggerimenti, ma adesso sono all'Isola d'Elba (splendida), appena arrivo a casa vedo cosa posso fare.
    Ma...il lago Ganna, è quello delle bici?
    Roberto

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  2. ciao Giuseppe ho scritto tutto il mio bel racconto e non essendo pratico
    ho fatto anteprima per vedere tutto lo scritto e poi son tornato indietro ed è sparito tutto - ti lascio la mia e-mail e se potremo vederci ok.
    sto iniziando a conoscere la zona da germignaga ferrera cunardo etc.
    ma senza indicazioni è dura - per caso c'è un gruppo amatoriale nella zona? sculati@mondadori.it - ciao daniele

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  3. ciao Daniele, ho visto solo oggi il tuo commento. A varese puoi appoggiarti a Ciclocittà che organizzano delle bellissime gite e vacanze.
    Ciclocittà praticamente è la sezione FIAB di varese.
    Non ho capito di dove sei ?

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