Sotto la cupola troviamo l'altare Papale , sormontato dal celebre baldacchino del Bernini.
Appena entrati sulla destra, la statua di San Pietro in bronzo, osservata e venerata da tutti i fedeli.
Leggermente sulla destra rispetto alla statua dell'Apostolo , in bella vista, il capolavoro di Michelangelo, la Pietà, une delle più belle opere del Grande Maestro.
Sotto all'altare Papale ci sono le grotte vaticane ove recenti scavi, come dicevo sopra, hanno portato alla luce la zona cimiteriale, dove venne appunto sepolto l'Apostolo.
La Cappella Sistina
[ particolare della creazione di Adamo ]
E' la cappella privata ufficiale dei Pontefici, nella quale si tengono i conclave per l'elezione dei Papi. Fu costruita fra il 1473 / 1480 ed è celebre per i magnifici affreschi di Michelangelo, fra tutti spicca il grande affresco del Giudizio Universale che Michelangelo dipinse dal 1536 al 1541. E' una visione apocalittica di un impressionante vigore drammatico; al centro il Cristo giudice con Maria ed i santi, a destra gli eletti ed a sinistra i dannati. Il fumo prodotto dai ceri, ha in parte scurito il prezioso affresco.
V i t t o r i a n o
Monumento dedicato a Re Vittorio Emanuele II, che volle glorificare la raggiunta unità nazionale e funge da altare alle cerimonie della Patria.
Fu eretto tra il 1885 ed il 1911. La sua enorme mole spicca nel panorama della città per il bianco del materiale con cui è stato costruito.
Sotto, più in basso, nella parte centrale, la statua del Milite Ignoto. Dal portico superiore, si scorge un bel panorama della città. Di fianco a questo grandioso monumento, possiamo ammirare l'immensa scalinata di Santa Maria d'Aracoeli.
Via dei Fori Imperiali
E' una maestosa arteria creata appositamente per unire Piazza Venezia al Colosseo; offre prospettive grandiose di monumentali rovine archeologiche.
C o l o s s e o
Il più famoso monumento della Romanità, considerato il simbolo stesso dell'eternità di Roma. Era destinato a spettacoli pubblici ed in prevalenza ai combattimenti tra gladiatori e belve, ed utilizzato in questo modo fino al secolo VI. L'esterno presenta tre ordini di arcate, e all'interno poteva contenere fino a 50.000 spettatori.
Fontana di Trevi
La più famosa e monumentale di Roma, è una delle più belle creazioni del XVII secolo. E' situata ad un incrocio di tre vie, da qui' il nome di Trevi. Ha una scenografia incredibile animata da scogli, statue, e scenari bellissimi. Nella parte centrale inserito fra un gran numero di ruscelli, cascate e fragorosi getti d'acqua, troneggia Oceano su una biga trascinato da focosi cavalli marini, guidati da tritoni. La tradizione vuole che, chi partendo da Roma, gettandovi una moneta, è certo di farvi ritorno ! Oltre a quanto sopra elencato ci sono numerosissimi altri monumenti, che non posso logicamente elencare !
Sabato 24 Giugno
Ultimo giorno di permanenza a Roma prima del ritorno a casa.
Oggi è finalmente l'ultimo giorno di via Francigena, dico finalmente perchè dopo dieci giorni, l'obiettivo è stato raggiunto, per cui è ora di rientrare in famiglia, Anna ho tanta voglia di riabbracciarti, ed anche di riabbracciare Claudio che in questi giorni ci siamo scambiati numerosi messaggi; ormai sono diventato un esperto. Questa mattina finalmente ho potuto riposare fino alle 8,3o e dopo una abbondante e piacevole doccia ho riordinato per l'ultima volta il mio corredo ed inserito ordinatamente nelle due capienti borse; ho chiuso la camera e consegnato le chiavi in portineria con l'accordo che sarei rientrato in serata per ritirare bici , borse e per una bella rinfrescata prima di recarmi alla stazione. Prima di uscire per prendere l'autobus, con il getto dell'acqua ho dato una bella pulita alla bicicletta , per lo meno per togliere la polvere che si è depositata in questi dieci giorni. Prendo quindi il 46 che mi porta verso il centro , per prima cosa devo trovare un fotografo ed dopo parecchi tentativi andati a vuoto, ne trovo uno disponibile a stamparmi in pochi minuti una decina di foto che poi utilizzerò a mo di cartoline, per spedirle a casa ed alla persone a cui le avevo promesse. Effettivamente il soggetto è molto bello e sono certo che chi la riceverà, la gradirà certamente. Ritiro le foto e mi siedo in un posto tranquillo all'ombra accanto alle colonne vaticane, le scrivo e poi le spedisco immediatamente presso l'ufficio Postale del Vaticano, adiacente la piazza. Metto qualcosa sotto i denti, e continuo ad ingurgitare acqua fresca. Oggi con la calura che c'è a Roma, avro ' bevuto dai 4 ai 5 litri di acqua, secondo me oggi ci sono quasi 40°, e le fontane vengono prese d'assalto.
A questi punto, esaurito il problema cartoline, devo pensare al problema regali, che poi non sarebbe nemmeno un problema, io decido abbastanza velocemente ; dove ci vuole un po più di tempo è per il regalo per te Anna cara, deve essere innanzitutto bello, ma bello bello, deve costare abbastanza, e sopratutto deve piacere a te , che come sappiamo tutte e due , hai dei gusti fini. Finalmente a furia di girare negozi, ho addocchiato una cosina molto bella che secondo me ti piacerà molto. Capitolo regali esaurito, entro per l'ultima volta in San Pietro, la coda non è come ieri, però fa un caldo boia in quanto il sole è allo zenith. In pochi minuti sono all'interno della basilica , scatto le ultime foto, tento con successo delle inquadrature che non avevo ancora osato prima e poi attendo l'ora della Santa Messa , alle 17 dietro l'altare papale , ossia l'altare dello Spirito Santo. Non è una messa solenne, però è piaciuta. Ho fatto la comunione ed a messa finita, ho raggiunto il 325 dell'Aurelia, dove mi reco alla camera 17 al primo piano e la mia delusione è grande quando mi accorgo che sulla vasca da bagno mancano sia i rubinetti che il doccino, per cui mi devo accontentare di rinfrescarmi utilizzando solo il lavabo. Cambio la biancheria intima che ho addosso, ritiro tutta la mia mercanzia , aggancio le borse alla bicicletta lucidata per il rientro a casa, non senza però prima aver polemizzato un po' con la suora che intelligentemente ha capito d'aver commesso un grosso errore. Dopo una giornata intera in San Pietro, va da se che una persona normale desidera una buona doccia, ci mancherebbe! Comunque, dato che ho da poco fatto la comunione, non ho nessuna voglia di litigare, quindi saluto freddamente la suora e me ne vado. Avrei voluto rimirare per l'ultima volta piazza San Pietro e fermarmi al solito ristorantino per un veloce spuntino e sul tardi dirigermi alla Stazione Termini , ma per fare le cose con calma ho preferito raggiungerla subito, Ho controllato gli orari che sono ok e mi dirigo verso una trattoria di fianco alla stazione dove ho pranzato discretamente. Dopo la mezzanotte rientro alla stazione, prima che chiudano, ed attendo pazientemente in sala d'aspetto, l'orario del treno ossia le 6,08.
il ritorno
Effettivamente attendere in stazione tutto quel tempo , non è per nulla piacevole, d'altronde non ho alternative e riesco a trovare degli espedienti per far passare il tempo più velocemente. Finalmente arrivano le 5,30, il treno è gia pronto al binario 24. Faccio un'abbondante prima colazione presso il bar della stazione e poi sistemo armi e bagagli sulla carrozza predisposta per il trasporto biciclette ed attendo l'ora della partenza per Pisa centrale dove cambierò linea ed alle 10,44 ripartirò alla volta di Milano centrale . Infatti il secondo treno è in perfetto orario , è un Intercity, Carico la bici su un apposito vagone dove c'è posto per almeno una cinquantina di biciclette. Assicurata a dovere agli appositi sostegni , prendo possesso nella carrozza assegnatami . Lo scompartimento è ottimo, con aria condizionata. Nel frattempo ricevo un messaggio da Claudio , mi dice che vorrebbe venire a Milano a prendermi. Di rimando gli consiglio di no perchè io con tutte le coincidenze, alle 17,30 sono gia a casa. Il treno fa tutta la costa ligure fino a Genova , però sono sul lato destro della carrozza per cui vedo solo rocce e colline. Sono un po stanco per via del caldo e l'unica cosa positiva è che fra un paio d'ore sarò in Centrale dove in bici raggiungerò Porta Garibaldi ed in un attimo sarò a casa. Ed anche questa seconda speciale avventura sarà terminata e tutto sarà andato secondo le previsioni, diciamo quasi tutto perchè è logico che quando si è in giro in questo modo, c'è sempre l'imprevedibile in agguato, comunque complessivamente sono felicissimo e soddisfatto. Fisicamente sono al Top, ho acquisito una agilita sorprendente , caduta a parte, che mi sembra di avere qualche anno in meno, ,poi però mi guardo allo specchio e scopro la verità. Non lo dico per vantarmi ma su mille persona della mia età, che si permettono il lusso di fare queste .............. pazzie, penso che si possono contare sulle dita di una mano! Certo che non potrò approfittarmi troppo, ne sono consapevole d'altronde è una cosa fisiologica, è una legge della natura che bisogna accettare col sorriso sulle labbra, senza rimpianti. Vero Anna ? Comunque non è ancora tempo di pensarci ed eccomi finalmente a Castronno, faccio i pochi metri che mi separano da casa ed entro trionfante in cortile dove Tu e Claudio mi stavate aspettando. Baci ed abbracci, finalmente sono di nuovo tra di voi, le persone più importanti della mia vita. La mia Via Francigena è ormai conclusa, queste sono le principali località incontrate durante il mio percorso :
- Pavia
- Piacenza
- Fiorenzuola d'Arda
- Fidenza
- Fornovo
- Sarzana
- Sivizzano
- Berceto
- Pietrasanta
- Pisa
- Lucca
- San Giminiano
- Bolsena
- Viterbo
- Vetralla
- Sutri, ed infine
-
- La stessa, sorge sulle rive del Tevere, sopra una serie di colli in mezzo ad una pianura ondulata, a circa venti km dal mare. Ha l'aspetto di una grande e moderna metropoli, meravigliosamente bella per la posizione, per il cielo luminoso, per gli innumerevoli monumenti che le danno un carattere architettonico grandioso e solenne. Culla della civiltà occidentale e cuore del cattolicesimo, è detta anche la Città Eterna, l'Urbe, ossia la città per eccellenza, oggi è il centro, il cuore della vita politica e culturale italiana ed ha un peso notevole per la sua attività commerciale e industriale. La augusta testimonianza della sua storia e della religione e le straordinarie ricchezze del suo patrimonio artistico, hanno esercitato in tutti i tempi un irresistibile richiamo su tutte le genti, ponendola tra le principali mete del turismo internazionale. Di grandissimo interesse sono : Piazza San Pietro San Pietro in Vaticano Cappella Sistina Vittoriano Via dei Fori Imperiali Colosseo Fontana di Trevi Piazza San Pietro E' una delle più monumentali piazze del mondo che fa da vestibolo alla basilica , la quale domina il fondo della piazza con la sua maestosa fronte e la cupola. Capolavoro del Bernini che tra il 1656/ 57 curò questo immenso capolavoro formato da ben 284 colonne da 88 pilastri e coronata da una immensa folla di statue , 184 per l'esattezza. Al centro si erge un obelisco alto ben 25,50 metri , fiancheggiato da due bellissime fontane che viste in controluce, offrono un piacevole effetto.
CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI
La via Francigena è oggi, com'era parecchi anni fa il Camino di Santiago; una strada di pellegrinaggi, ricca di memorie, di sentimenti e di incontri. La speranza dei più è che la via Francigena ritorni ad essere come in passato una grande via di pellegrinaggio; possiede tutte le caratteristiche per esserlo; la tradizione, antichi tracciati, un ricchissimo patrimonio artistico, splendidi paesaggi e bellissime città e sopratutto è percorribile per tutte le direzioni, chiamata anche Romea per chi va a Roma e via Gerosolimitana per chi è diretto in Puglia con meta finale la Terrasanta. E' via Micaelica per chi va a Monte Sant'Angelo ed infine vie Compostelliana per chi la risale per raggiungere Santiago. In poche parole è una via di pellegrinaggio con una pluralità di mete che nessun altro itinerario possiede. E' in una posizione centrale nel traffico dei tre maggiori percorsi, Roma , Santiago e Gerusalemme e tutte le strutture che nel tempo arricchirono il percorso come: Monasteri, Chiese, Ospitali ecc., hanno contribuito a far mantenere al percorso una certa importanza. Comunque il pellegrinaggio verso Roma non si ferma mai, raggiungendo punte estreme durante gli anni Santi. Ora le nuove generazioni raccolgono l'eredità della via Francigena , con le sue strade, i suoi sentieri, le sue Chiese, i selciati consumati, le vecchie pietre con bassorilievi in memoria del tempo che fù. E' un patrimonio spirituale e culturale a cui ci è consentito gustare, ma sopratutto conservare e rispettare. Parlando sempre dei tre flussi principali, Santiago e Roma sono i più sentiti, mentre per Gerusalemme, la strada è ormai perduta, la via dimenticata. Una cosa molto importante che trovi lungo questi cammini di fede è la gratuità , ossia il rifugio gratuito , che comunque è buona norma lasciare sempre un'offerta. L'accoglienza, ossia il sorriso gratuito, il sole gratuito e la vita stessa è un dono gratuito. Ospitalità e accoglienza sono due parole magiche alle quali il pellegrino non rimane insensibile. Ho incontrato in questi giorni persone splendide che fanno dell'ospitalità e dell'accoglienza delle regole di vita; queste persone sono in genere religiose e religiosi ed anche molti volontari laici ed una cosa molto importante è che ti mettono subito a tuo agio, sempre con una parola buona e col sorriso sulle labbra, che è una cosa disarmante ed oserei dire contagiosa. E' stato bellissimo, ho visto cose eccezionali, i miei occhi sono letteralmente saturi; una persona comune per vedere quello che ho viso io in dieci giorni, impiega dieci anni senza esagerare. A parte le pochissime segnalazioni rispetto a Santiago, ho notato una assoluta mancanza di pellegrini, forse non è la stagione propizia. Ho notato inoltre che è molto diverso il rapporto con la gente del posto; se in Spagna le persone che incontravi , come minimo ti sentivi indirizzare un Buon Camino, da noi la gente è abbastanza indifferente ed ho avuto anche l'impressione che ti guardi con sufficienza, per lo meno la stragrande maggioranza. Sono comunque esperienze che,almeno una volta nella vita, vale la pena di cimentarsi. Una volta giunto a Roma, la città di Cesare e di Criso, una storia mai interrotta di idee e di immagini , di Dio e di Dei. Arrivati a San Pietro e passata la soglia della casa dell'Apostolo, il cammino del pellegrino non si ferma, proseguendo su un percorso che da sempre , è stato il pellegrinaggio romano ,con la visita ai luoghi della memoria della Fede. Perdersi a Roma tra chiese e rovine, tra sacro e profano è stata l'esperienza di tutti i pellegrini che utilizzavano guide che venivano redatte gia nel VII secolo ad uso dei viaggiatori. Come da tradizione , tappe d'obbligo sono : San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura. Infine le catacombe come quelle di San Callisto , meta di pellegrinaggi sin dai primi anni del cristianesimo. Chi ancora non vuole fermarsi ,può continuare a sognare e portarsi sul basolato della Via Appia . Guardando verso sud , con gli occhi del cuore, si può vedere il mare sul porto di Brindisi e pensare magari un giorno di partire da li per arrivare in Terrasanta , Gerusalemme, il pellegrinaggio perfetto. Comunque cara Anna, l'anno scorso appena rientrato dalla Spagna, ti ho fatto una promessa, che ti avrei portato a Roma. E questo è stato fatto. Secondo ,che ti avrei portato a Santiago, e questo avverrà nella primavera del 2007. Terzo e dulcis in fundo , io e te ci recheremo nel 2008 in terra Santa, perchè a questo mondo non è ancora proibito...................................Sognare ! CHI VIVRA', VEDRA'...................................!
Ciaooo Giuseppe racconto fantastico !!! presto anch' io con la mia compagnia di ciclisti vorremmo partire per ROMA e fare Cossato - Roma ...
RispondiEliminaNel tuo super racconto parli spesso di una guida di cosa si tratta ??? mi diresti il nome ???
vorrei organizzare tutto al meglio .... e di tanti racconti il tuo mi da un sacco di fiducia !!!
Perdonami non ci conosciamo neanche e ti ho fatto mille domande !!
Spero tanto in una tua risposta. Ciaooo NAIKE BIANCHI